Appuntamento alla sede di Horcynus Orca a capo Peloro.
Alle 10,15 è iniziata la registrazione dei partecipanti, arrivati alla spicciolata, e la raccolta delle quote di partecipazione,e, per alcuni, anche quelle del tesseramento.
Alla fine della mattinata i presenti registrati sono stati : Marcello Aricò, Katia Tribulato, Bruno Manfrè, Tania Giardina, Ivan Bolignani, Antonella Zangla, Giovanni Barbaro, Angela Trimarchi, Nando Centorrino, Angela Paratore, Vittorio Manfrè, Giusi Quartaronello, Maurizio Inglese, Loredana Crimaldi, Matteo Bolignani, Mario Sibilla, Santino Cannavò, Gabriella Panarello, Milena Zaffino, Maria Adornetto NE, Filippo Cavallaro, Tonino Seminerio, Sergio Bolignani, Rosalba Cucinotta, Antonella Arena, Carlo Panzera, Katia Parisi, Ciccio Briguglio, Caterina Iofrida, Lucia Orlando, Eros Giardina, Carmelo Geraci, Rosalba Fera, Antonello Gemelli, Giusi Mandraffino, Grimaldo Piazza, Giuseppe Fava, Nino Scimone, Francesco Pagano, Giuseppe Spanò, Pinella Dini, Tuccio Novella, Saverio Tignino NE, Antonio Zampaglione, Manuela Scarcella, Massimo Colica NE, Martina Cuffaro NE , Gloria Saia NE, Rossana Gardelli, Cinzia Cavallaro, Matteo Bolignani, Vincenza Voccio NE, Giovanna Fusco NE, Salvatore Peluso NE, Patrizia Olivieri, Vincenzo Milone e Alberto Borgia.
Alle 11,00 Giacomo Farina ha presentato la fondazione Horcyinus Orca (il cui nome è tratto dal titolo del romanzo di Stefano D’Arrigo, scritto 50 anni fa), partendo da quando la fondazione di Comunità, ormai quasi trent’anni orsono,invitata dall’Università, si è insediata nel complesso, una volta utilizzato come tiro al picione, poi tiro al piattello, successivamente sede di un circolo abusivo di scommesse e sotto la longa manus della malavita locale.
Con un impegno costante e appassionato lo ha recuperato e restaurato trasformandolo in un polo culturale e scientifico, dove si svolgono anche eventi e festival di interesse sovranazionale, che portano lustro alla nostra città.
Ha brevemente parlato degli scopi e degli obiettivi della Fondazione e delle attività che svolgono, in particolare per i bambini. Ha parlato anche dello Stretto, dei suoi miti e delle sue caratteristiche , con riferimento agli aspetti idrografici, orografici e geografici che lo rendono unico nel mondo, anticipando qualcosa di quello che di solito viene esposto al momento della visita alla torre degli Inglesi e alla sala immersiva.
Intorno alle 11,30, trasferimento nella storica e affascinante struttura antica e visita sotto la guida attenta e competente di Giacomo.
Su ogni parete della sala interattiva immersiva sono puntati dei videoproiettori, e grazie all’utilizzo di modelli 3D e alla perfetta sincronia delle proiezioni, è stato creato un unico ambiente, una sala completamente “vestita” come se fosse un solo schermo interattivo che, grazie ad una tecnologia innovativa, rende le pareti sensibili al tocco permettendo di attivare immagini video di grande impatto.
All’ingresso della prima sala è conservato in una teca di vetro il ritrovamento scheletrico , perfettamente conservato , di un cucciolo di delfino.
Siamo entrati dopo nella sala dove sono esposti dentro delle teche illuminate a fibre ottiche, numerosi esemplari di pesci abissali dello stretto di Messina. Pesci ‘mostruosi’ , con forme inconsuete con con grande bocca e denti aguzzi che fanno ipotizzare sconosciute forme di vita inimmaginabili esistenti nelle profondità dei mari.
Successivamente abbiamo visitato la parte espositiva del museo di arte contemporanea MACHO ospitata nei vari ambienti della struttura.
Girando le varie sale abbiamo visto una raccolta di opere (dipinti, sculture, istallazioni audio-video) realizzate appositamente per la fondazione e alcune donate da vari artisti provenienti dai paesi mediterranei quali Libano, Egitto, Tunisia, ecc
Il museo ospita diverse opere di artisti italiani contemporanei come quelli del cosiddetto periodo ‘freddo’ degli anni 80/90 di cui sono presenti opere astratte dai toni freddi del nero o blu ma da consistenza materica.
Suggestiva l’installazione creata dalla fotoreporter che ha immortalato sguardi , mancanze, vuoti , bisogni e vulnerabilità dei pazienti di un manicomio del Cairo , accompagnata da un video percorso a piedi lungo le strade delle città del deserto.
Molto suggestiva la sala dedicata all’installazione dei ‘pianoforti’ di Emilio Isgro’ realizzata in occasione del centenario del terremoto di messina del 1908 e dedicata al giovane pianista Casalina che morì quella notte. Il pittore Isgro’, originario di Barcellona P.G, utilizza nelle sue opre la ‘cancellatura’ ovvero vengono cancellati dei dettagli per dare un nuovo significato alle opere che siano testi o musica.
In questa istallazione la cancellatura viene realizzata da un percorso di formiche che invadono ìl pianoforte e gli spartiti, creando qualcosa di nuovo… la natura domina e prevale sull’artificio umano!
Durante la visita in una delle sale attraverso una passerella posta al di sopra degli scavi, è possibile ossevare gli scaloni dell’antico basamento del faro di epoca romana il più imponente faro monumentale, insieme a quello di Alessandria d’Egitto, del Mediterraneo.
Un’altra parte di questa antichissima struttura, dove ci sono anche i resti di alcune cisterne di raccolta d’acqua piovana ed altro materiale è visibile dall’esterno e alcuni di noi, alla fine del percorso, sono andate ad ossevarla passando dalla spiaggia.
Sulle pareti ancora un’installazine donata dall’artista barcellonese Isgrò dove le api siciliane come tessitura si intrecciano ai segni tracciati sulle lapidi.
Poiché non si sarebbero potuti rispettare i tempi previsti, non è stata effettuata la passeggiata fino al canale degli Inglesi.
Alcuni soci ( Mario, Filippo, Antonio , Santino,Eros, Angela P. e Giusi M.), approfittando della bellissima giornata di sole e della gradevole temperatura dell’acqua ,hanno fatto il bagno in mare e hanno salutato Sekeles ed il suo equipaggio che ha attraversato lo stretto davanti a noi mentre rientrava dalla vittoria della regata “Rotta del Cappero” da Capo d’Orlando alle isole Eolie.
Sistemati i tavoli e le sedie, Marcello, Carmelo, Giuseppe F. e Alberto, alle 12,20 sono andati al Faro, nel nuovo negozio di gastronomia ” Il Faro del gusto” a ritirare una cinquantina di porzioni di Anelletti al forno alla palermitana e un vassoio di panelle che Marcello aveva ordinato nei giorni scorsi e che sono serviti come primo piatto offerto dalla Associazione , insieme al vino, ai commensali durante il piacevole pranzo conviviale, iniziato alle 13,00 , in cui ognuno ha portato pietanze e specialità di ogni tipo che sono state condivise ed apprezzate da tutti.
Dopo le 14,00 c’è stato un momento di relax in cui quasi tutti i presenti si sono allontanati per permettere lo sgombero e la pulizia dei tavoli e la sistemazione delle sedie nella sala.
Dopo pranzo sono arrivate Marcella De Francesco, Maria De Carlo, Flavia De Carlo e la NE Graziella Giorgianni.
Alle 15,00 è iniziata la riunione.
Introduzione di Marcello, che comunica che la prevista attività di domenica prossima all’ex Sanatorio di Zervò è stata annullata e sostituita dal trekking al lago Cartolari.
Ha ricordato che parteciperemo con le foto dei soci al concorso per il Calendario 2026 della Città Metropolitana di Messina avente come tema “Le Piazze della città”.
Presentazione del consiglio direttivo e del convegno sui Peloritani del 7 novembre alle ore 17:00 che l’associazione sta organizzando nella chiesa di Santa Maria Alemanna, specificando che si tratta di un evento molto importante in cui dobbiamo partecipare numerosi e attivi.
Inizia quindi l’ Assemblea straordinaria in cui sono nominati Sergio Bolignani Presidente e Filippo Cavallaro segretario.
Il Presidente spiega perché si è resa necessaria questa assemblea straordinaria, in quanto con i nuovi regolamenti legati al decreto legislativo 36/2021 ( già in vigore) la Re Colapesce , come affiliata alla UISP, deve formalmente aggiornare lo statuto associativo ai nuovi vincoli richiesti per mantenere la qualifica di associazione sportiva dilettantistica e indicare chiaramente che la nostra primaria occupazione è la promozione sportiva.
Si propone di modificare al TITOLO II l’articolo 3 con la nuova Definizione dell’oggetto sociale.
Intervervengono Francesco Pagano che propone di integrare il testo inserendo anche lidi e circoli , Santino Cannavò che invita a considerare alcune diciture come necessarie per adeguarsi alla normativa vigente e Nando Centorrino che chiede di fare riferimento alla normativa vigente.
Il presidente legge la nuova formulazione dell’articolo e ne propone l’approvazione .
Il nuovo testo si approva all’unanimità.
Rispetto alla disciplina della incompatibilità si rende necessario modificare al TITOLO VI l’articolo 19
Il Presidente legge la nuova formulazione e ne chiede l’approvazione
La proposta è accettata all’unanimità.
Il Presidente richiama la clausola in materia di divieto di distribuzione indiretta di utili su cui non è necessario intervenire e sulla retribuzione dei collaboratori.
Evidenzia anche cosa è previsto in presenza di soci minorenni e di quanto garantito ai genitori e dà lettura dell’articolo modificato proponendone l’approvazione.
La proposta è accettata all’unanimità.
Interviene Nando Centorrino chiedendo conferma se le modifiche apportate allo statuto siano esaustive rispetto alle disposizioni del codice del terzo settore e siano state suggerite dalla UISP.
Viene confermato che questo adeguamento permetterà di iscriversi al registro RUNTS ( Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) cioè il registro telematico istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per raccogliere e rendere trasparente l’iscrizione di tutti gli enti del Terzo Settore (ETS).
Il Presidente illustra la figura ed il ruolo di un Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni richiesto dalla normativa e informa che già da tempo è stata nominata la socia Margherita Bambino a cui è rinnovata e confermata la fiducia dell’assemblea.
Interviene Alberto Borgia che ricorda a tutte le donne dell’associazione che sarebbe auspicabile la presenza di una di loro all’interno del Consiglio Direttivo.
Prende la parola il socio anziano Santino Cannavò che, in riferimento alla storia trentacinquennale dell’Associazionene, ribadisce la necessità di affrontare le nuove sfide sociali partecipando attivamente alle iniziative e alle manifestazioni ricevendo gli applausi dei presenti.
Prende la parola Marcello Aricò che illustra brevemente le modifiche del calendario e aggiorna sullo stato del ” Progetto Gliottomille” e sul sentiero Mare/Monte/Mare con partenza dal Faro e arrivo a Villa Cianciafara passando da Curcuraci, Quattro Strade, Dinnammare , Zafferia.
Invita i Soci a partecipare al trekking, considerando che non è indispensabile percorrerlo tutto in quanto è possibile rientrare in città da diversi luoghi utilizzando il trasporto pubblico.
Angela Trimarchi propone di affrontare come associazione i temi legati ai movimenti della non violenza e per la Pace, che potrebbe includere la partecipazione alla marcia della pace Perugia- Assisi del prossimo anno.
A questo punto si raccolgono le proposte dei soci per le attività del primo semestre del 2026, specificando che il promotore, in caso di accettazione, diventa il referente associativo con l’onere e la responsabilità di occuparsi dell’organizzazione e della logistica della stessa.
– Antonio Zampaglione propone un trekking su uno dei percorsi più panoramici della Calabria: il Sentiero del Trecciolino da Palmi a Bagnara e ritorno.
-Filippo Cavallaro propone nuovamente un trekking di più giorni alla scoperta dell’Isola di Salina.
-Manuela Scarcella propone di assistere alla tosatura delle pecore che avviene il secondo sabato del mese di giugno presso l’Azienda agricola “Ginestra di sotto” di c/da Brugolio.a Pace del Mela dove c’è anche la possibilità di trattenerci a pranzo con i pastori e mangiare prodotti locali.Si occuperà della organizzazione e proporrà un trekking o un tour da fare nell’occasione.
-Giusi Mandraffino propone una esperienza particolare, il volo in parapendio.
In funzione delle condizioni meteo si potrebbe raggiungere il punto di decollo a Castelmola arrivando in treno a Giardini e poi risalire lungo il sentiero. Il costo del volo potrebbe variare da 80 a 100 euro , e dipende dalla durata e dal numero dei partecipanti.
– Eros Giardina propone un Viaggio in treno d’epoca. Vista la difficoltà di reperire i biglietti, insieme a Giusi Mandraffino verificheranno per tempo la disponibilità degli stessi.
-Francesco Pagano, che ha partecipato ad un evento di beneficenza a Taormina “Condadine all’alba” , propone di collaborare con la curatrice dell’iniziativa che si è resa disponibile a fare da guida su tre percorsi da Giardini a Castelmola
– Giusi Mandraffino propone un Happyrecola avente come tema la “Banca del tempo”
-Alberto Borgia propone un trekking nella Valle dell’Anapo sulla traccia della ex ferrovia tra le stazioni di Buccheri e Cassaro.
-Saverio Tignino propone una visita ai Cantieri di Forestazione di Monte Scuderi e Santino Cannavò un Happyrecola sulla forestazione di cui sarà relatore Saverio Tignino che si rende disponibile.
-Katia Tribulato propone un trekking nel Bosco della Ficuzza e la visita delle miniere di salgemma di ??? Visto che Antonio Zampaglione ha in passato preso contatti con i referenti esaminerenno insieme la fattibilità della attività.
-Katia Parisi si offre per organizzare a maggio un Tour sulla costa ionica della Calabria per visitare una Villa romana il museo di Locri con successivo pranzo comunitario.
-Marcella De Francesco propone una escursione per visitare la miniera Floristella nella provincia di Enna.
L’ultima proposta , di Matteo Bolignani , riguarda la visita del Museo dello Sbarco alleato in Sicilia che si trova alle Ciminiere di Catania.
Alle 16,50 si chiude la giornata.


