Re Colapesce

Diario di bordo

Trekking notturno del 6 giugno 2025

Trekking  notturno del 6 giugno 2025  al Giardino Botanico dei Peloritani.
Appuntamento  alle 19, 30 all’Immacolata. Partecipanti: Marcello  Aricò, Tonino  Seminerio, Filippo  Cavallaro, Chiara Calarco, Ciccio  Briguglio, Carmelo  Geraci, Anna Costalunga, Elena  Serban, Giuseppe  Finanze,  Carmen Borgia, e due amiche: Valentina  Palatino e Elena Rizzo. Formazione degli equipaggi e  partenza  alle 19,40 con arrivo  alle 20,10 alle 4 strade dove ci siamo  incontrati con Sebastiano  Occhino, Caterina  Trovatello, Maurizio  Inglese, Francesco  Pagano, Antonella Rotondo e nell’attesa abbiamo contemplato il  luminoso tramonto del sole tra gli alberi.
Alle 20, 23 siamo arrivati al  centro polifunzionale e abbiamo  parcheggiato le macchine all’esterno del Giardino botanico dei Peloritani.
Il Giardino Botanico dei Peloritani , purtroppo quasi sempre interdetto alla pubblica fruizione, sorge su un’area demaniale regionale di 16.000 mq, precedentemente adibita a vivaio, ed è strutturato in diversi ambiti tematici che lo diversificano da altri e gli conferiscono caratteristiche di specificità in tutto il territorio siciliano: giardino delle farfalle, giardino delle rocce, giardino delle piante utili; giardino della flora peloritana; giardino dei cinque sensi e giardino dei frutti antichi. Sono presenti oltre 300 specie di piante spontanee e coltivate del territorio peloritano e della regione mediterranea, tra cui anche specie a rischio di estinzione.
Partenza alle 20,25 da quota 620 metri  seguendo la comoda  strada che va quasi in piano   verso quella della foresta comunale di Camaro  intercettata dopo circa 800 metri.  Oltrepassandola di altri 700 metri  circa , a 1,5 chilometri  dalla partenza si imbocca a destra   il sentiero che sale inizialmente  rapidamente, con pendenza anche del 25% su  brevi  rampe sul fianco della collina .
Cielo  senza nuvole   con luna crescente   che illuminava lo splendido e sempre affascinante stretto  di Messina, Capo Faro e tutta la costa  del continente.
Alle 21,15, a 2 km e 200 metri dalla partenza,  siamo arrivati a Portella  Armacera, a quota 730 metri, sulla strada provinciale 50 bis per Dinnammare  , presso la baracchetta in lamiera della Provincia e abbiamo  subito imboccato  il sentiero Italia che scende a destra e si addentra nel bosco sul fianco di Monte Ranchiglia.
Dopo mezz’ora in discesa, alle 21,45,a 2. 950 metri dalle macchine, si abbandona il sentiero   e si prende una deviazione a destra dal fondo piuttosto sconnesso  dove bisogna prestare  attenzione e procedere con cautela perché è facile scivolare. 
Alle 22,00 siamo arrivati alla strada  dove  c’è una freccia che dice che l’area attrezzata di Musolino è distante 440 metri .
Preso posto  ad un lungo  tavolo  per la cena comunitaria dove, come sempre, sono state  condivise cose sfiziose come il pane preparato  da Carmelo  mettendo il vino nell’impasto, l’ottima  provola sfoglia offerta da Chiara, i piparelli portati da Carmen gustati con il liquore di Filippo.
Percorso  complessivo di 3 km e 180  metri.
Notte estiva asciutta e senza vento che ci ha fatto  apprezzare la breve passeggiata.
In ordine sparso siamo rientrati in città dove  siamo  arrivati intorno  alle 23,30.

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