Il prof. Macris affronterà un argomento che da sempre si è contrapposto nella dialettica dell’uomo ma oggi necessita di una svolta, perchè l’interazione tra la cultura scientifica e la cultura umanistica è oggi necessaria, fruttuosa e sentita. Non è più possibile chiudersi all’interno di una specializzazione unica, perché il mondo è molto più complesso e vale la pena mettere in gioco tutte le capacità che l’uomo ha di rapportarsi alla realtà. La scienza ha dimostrato, con il suo metodo, di avere grandi possibilità di sviluppo, ma non può essere lasciata da sola perché di per sé non è sufficiente, non è esaustiva; essa ha bisogno anche della teologia, della filosofia, dell’arte e della capacità inventiva dell’uomo.
26 Novembre 2024/